DOMENICA 13 FEBBRAIO 2022
CIASPOLADA AI LAGHETTI DI COLBRICON DEL PASSO ROLLE
Il gruppo viene accompagnato dalla Guida Alpina Aldo Leviti
Ritrovo alle ore 8 presso il parcheggio a fianco della stazione delle autocorriere di Predazzo
Salita con mezzi propri al Passo Rolle per parcheggiare prima del Passo alla Malga Rolle nel visibile parcheggio.
Ore 9 partenza lungo la strada innevata verso il Rifugio Colbricon (chiuso), seguendo il sentiero che costeggia i laghi.
Percorso molto facile e con poca pendenza.
Paesaggio spettacolare:
Cima Colbricon –Cima Cavallazza – Lagorai – Cimon della Pala
Tempo di percorrenza-
Salita c. 1h.15.
A/R c 2h15
Km A/R c. 9
Per info:
Guida Alpina Aldo Leviti 335 8087428
Boschetto Claudia 349 8556555
Ciaspotrek ai laghi di Colbricon
Questa è una escursione relativamente breve ma molto appagante sia da un punto di vista paesaggistico, ambientalistico ed anche faunistico.
Si cammina nella foresta demaniale di Paneveggio all’interno del parco naturale Paneveggio/Pale di San Martino, partendo dalla malga Rolle del Passo Rolle a q. 1888 in direzione dei Laghi Colbricon situati ad una q. di 1935m.
La traccia nevosa si snoda lungo la foresta con piccoli saliscendi seguendo quella del sentiero estivo. Scopriremo le varie tracce che gli animali lasciano sulla neve e sugli alberi.
La camminata risulterà leggermente più faticosa di quella estiva poichè avremo le ciaspole ai piedi ed in oltre ogni tanto l’appoggio è meno stabile per i naturali piccoli cedimenti della neve e quindi per questi motivi i bastoncini risultano particolarmente utili all’equilibrio!
Si cammina fra le montagne del gruppo delle Pale di San Martino e il gruppo montuoso del Lagorai, la vetta del Cimon della Pala (m. 3184) ci farà compagnia lungo tutta la gita assieme alla grande piramide della cima Colbricon (m. 2610)
Due vette ricche di storia, la prima di storia alpinistica mentre la seconda di storia umana riguardante gli avvenimenti della prima guerra mondiale.
La vista comunque si estende fino alla regina delle Dolomiti, la Marmolada (m. 3342), il latemar(m. 2842) fino al Catinaccio( m. 3003) e oltre fino alle Alpi di confine.
Tenere presente che il rifugio Colbricon in inverno è chiuso.
Il rientro si fa lungo la stessa traccia dell’andata.
Tempi previsti: c. 3h andata e ritorno
Dislivello di c. 90m
Lunghezza: Andata e ritorno c. 4,6 Km
Ciaspotrek della val Venegia
Questa è una escursione relativamente breve ma molto appagante sia da un punto di vista paesaggistico, ambientalistico ed anche faunistico.
Si cammina all’interno del parco naturale Paneveggio/Pale di San Martino.
Con la macchina si sale fino al Pian dei Casoni (m. 1700 c.) che è sulla strada che da Predazzo sale verso il passo Rolle dove superata Paneveggio (con il suo grande recinto dove si possono osservare da vicino i grandi cervi ), si sale verso il Passo Valles proseguendo per c.3 km si arriva al bivio sulla destra ben segnalato per la val Venegia , e qui il parcheggio.
L’obiettivo della ciaspolata è arrivare fino alla malga della Venegiota ( m.1835) chiusa in inverno . Se le condizioni fisiche di tutti lo permettono sarebbe molto bello da un punto di vista paesaggistico salire ancora per c. 15 minuti e raggiungere il Pian della Venegia (m. 1900) arrivando proprio a ridosso delle grandi pareti della catena nord delle Pale.
In questo luogo si può ammirare la maestosità di queste vette che superano i 3000 metri di altezza donando al visitatore il loro senso di grandezza.
Il Cimon della Pala(m.3184), la Vezzana, che è la massima elevazione del Gruppo con i suoi 3192m., la cima Bureloni(m.3130) e Focobon(m. 3054), il piu basso di quota ma non di imponenza è il Mulaz (m.2906), queste vette fra l’altro sono ambite mete anche per gli scialpinisti e non è escluso di poterne osservare le evoluzioni!
Tempo previsto: Circa 2,30 h andata e ritorno, dipende dalle soste!
Dislivello c. 250m.
Guida Alpina
Aldo Leviti. Cell: 3358087428
Lunghezza: c. 8,300